martedì 6 luglio 2010

Abitudini

Riflettevo sulle abitudini. Ci caratterizzano, con gli anni si accentuano, si radicano, ci proteggono ma insieme ci immobilizzano, come un grosso masso. Sempre la stessa zona di parcheggio nel supermercato, più o meno la stessa panca in chiesa, lo stesso lato del letto matrimoniale, il posto a tavola, ciò che mangiamo....e potrei continuare a lungo. Se vogliamo far sì che dalla 'pietra' che siamo diventati col tempo spuntino fiori di novità, dobbiamo partire proprio dalle abitudini quotidiane. Ridicole, modestissime rivoluzioni, eppure primi segni della nostra rivolta.

O mazàj o mantegnìj

O mazàj o mantegnìj, o ammazzarli o mantenerli: ecco una delle frasi classiche di mia madre, riferita ai figli, che sarebbero da ammazzare (certe volte) ma non potendolo fare, allora vanno mantenuti, cioè compresi eccetera. Frase che mi è tornata alla mente stamani, quando una mia figlia, a causa di un posteggio assai maldestro, ha distrutto una portiera della nostra (nuova) Hyundai I10 (in foto, insieme ad una Ferrari di uguale colore). Mi sono piuttosto alterato, ma la collera è durata non più di un quarto d'ora, esito che la stessa mia figlia prevedeva ed ha sottolineato. "A te non interessano le cose materiali" ha aggiunto. In fondo è vero.

Aperitivo in musica


Ecco un buon modo per spezzare l'attesa della finalissima Mundial. E' vero, non giocano gli Azzurri, ma abbiamo ragione di credere che domenica 11 luglio, alle 21, molti siederanno davanti alla tele per godersi la finale dei Campionati Mondiali di calcio. Prima, alle 18.30, ad Arbizzo, vicino a Marchirolo, la Steamboat Band offrirà un gustoso aperitivo in musica. Musica blues e country, ingresso libero, buona qualità assicurata. (in foto, Guido Zanzi, chitarrista, uno dei componenti della band nonché mio fratello, tornato sul palco dopo una pausa di riflessione).