lunedì 15 ottobre 2007

E' tutto fattibile


Con l'età (attenzione alla perla di saggezza che ora vi regalo) le distanze si avvicinano, si diventa amici dei prof del liceo che ti facevano paura, si ha confidenza coi campioni dello sport che ammiravi (nel mio caso, ad esempio, il grande Paolone Vittori della magica Ignis, o Dino Meneghin), scopri che un tuo compagno di liceo diventa Presidente del Consiglio eccetera. Con l'età tutto diventa meno clamoroso e, in definitiva, più fattibile. E allora coraggio, non è il caso di porsi limiti, in fondo è tutto più semplice di quanto si possa pensare. Nella foto, il prof. Silvio Raffo, che già insegnava quando ero alunno al Cairoli, anche se non mi faceva affatto paura.

Festa del centenario


Benché non sia una grande impresa, domenica 28 ottobre (partenza ore 10.45 da casa mia, via Vico 29) salirò per la centesima volta in bici al Campo dei Fiori. 100 volte nel 2007, da gennaio ad ottobre, in dieci mesi. Invito tutti gli amici ciclisti a tenermi compagnia. Si va adagio. C'è posto per tutti.

Campane festive


Preferisco essere criticato per l'eccessiva banalità di ciò che scrivo, piuttosto che per una incomprensibile 'profondità'. E fra le banalità che ho da scrivere, questa: stamani, domenica, suonavano alle 8.30 campane a festa, ero già felice di mio e le campane -per tutta una serie di ragioni- hanno completato il bel quadro. Ma ho pensato (dato il gran clamore dei bronzi): "Se qualcuno ha fatto una notte in bianco e, con pena, è riuscito ad addormentasi all'alba e le campane lo svegliano..." Credo sia importante, in ogni situazione, cercare di leggere con gli occhi di tutti, perché (come ho già scritto) anche l'immagine più poetica (le rondini che sfrecciano in un tramonto di primavera), letta dalla parte dei moscerini, non è poi così idilliaca. Nella foto, le campane di Biandronno.