giovedì 11 ottobre 2007

Il corpo


Il mio amico Carlo Meazza (nella foto di Mario Chiodetti) ha proposto per il nostro prossimo libro (Profili) una sua foto, uno dei suoi rarissimi nudi di donna. Ho accettato. Osservando la foto in bianco e nero, fra i molti pensieri, anche questo: invecchiando bisognerebbe prendere le distanze dal corpo, che tende a tradirci. Si preferisce non guardarsi allo specchio, o guardarsi da lontano, come faccio io di questi tempi. Eppure bisognerebbe amare il proprio corpo anche se non mantiene le promesse di un tempo. Non è possibile separarci da lui, illudersi che con l'ascesi si possa abbandonarlo prima del tempo. Tanto vale averne compassione e simpatia, anche se ci duole. Accettare senza drammi il ritmo delle stagioni. Invecchiare con serenità, meglio, con dignità.