mercoledì 21 luglio 2010

21 luglio 1969: la luna

Il 21 luglio del 1969 per la prima volta l'uomo mise piede sulla luna. "Un piccolo passo sulla luna, un grande passo per l'umanità" disse con le lacrime agli occhi (questo immagino) Neil Armstrong. Poche immagini, al pari di quella della luna, sollecitano le due componenti dell'uomo: quella poetica e quella scientifica. Il poeta si siede, guarda la luna, pensa e scrive. Lo scienziato si siede, guarda la luna, pensa e poi si mette all'opera e studia e magari sulla luna ci arriva. Chi è più bravo? Da qualche tempo io (poeta e non scienziato) sono propenso a credere che il poeta operi una scelta di maggior comodità e disimpegno, e che tutto sommato siano più utili alla società gli scienziati rispetti ai poeti. E già immagino i miei amici poeti e scrittori, scandalizzati dal mio dire. E' vero, un poeta quando ha il mal di pancia chiede la medicina ma anche un astronauta, in viaggio verso la luna, potrebbe aver bisogno di leggersi una poesia di Leopardi...mah, il discorso è complesso...

Bravo Pino


Ancora grazie a Pino Terziroli (secondo da sinistra) per il grande impegno che sta mettendo, volto a riportare in primo piano il bel Santo Stefano di Bizzozero, nonché a valorizzare la figura di mio zio, architetto Bruno Ravasi. Un apposito Comitato si è di recente trovato con l'assessore ai Servizi Sociali del nostro Comune, Gregorio Navarro (anch'egli di Bizzozero), che ha promesso un contributo per la ripresa dei lavori di restauro della chiesetta romanica. Fra le altre idee, quella di intitolare a mio zio la piazzetta antistante il luogo di culto. Fra i presenti, mio cugino Dario Ravasi e Paolo Zanzi (che non è mio fratello ma un caro amico). Non sono sicuro, ma forse la prima a sinistra è Elisa Ravasi, nipote di Bruno. Mio fratello Guido ha dato la disponibilità a collaborare alla realizzazione di un piccolo museo, in Santo Stefano, dedicato allo zio.

Nuovo indirizzo mail

Ai miei lettori (pochi o tanti non lo so) comunico il mio nuovo indirizzo mail. In realtà cambia ben poco, sempre carlo.zanzi@ ma al posto di tele2.it ora è teletu.it quindi viene: carlo.zanzi@teletu.it