venerdì 23 gennaio 2009

Da solo

S'arrampica l'alba del 23 gennaio sulle rocce della Cima del Campo dei Fiori. Fra poco arriveranno le nuvole e, in serata, persino la neve. Stamani, dalle 8 alle 9, ero sulla pista da fondo del Brinzio. Tre giri in completa solitudine. Per forza -direte voi- la gente lavora. E' vero, molti sì, ma non tutti; alcuni preferiscono starsene una mezz'oretta in più a letto, potendo, e anch'io (che al venerdì inizio scuola alle 10) ero tentato di star sotto, ma il richiamo della neve e del movimento è stato più forte. E ringrazio quel richiamo. Come già scritto, la prestazione sportiva mi regala l'illusione di un prolungamento di giovinezza. Ognuno ha i suoi trucchi per rallentare la corsa dell'età. Io, di questa stagione, scivolo sulla neve, e vorrei proprio finisse così, come immagino nel mio racconto GENNAIO (Una città in cornice): passare dalla sciata a Brinzio direttamente alla sciata eterna, lungo i pendii innevati di un Eden invernale, che ci regalerà -amplificate- le stesse gioie di quaggiù.
carlo.zanzi@tele2.it