domenica 10 maggio 2009

Il pratone

Il pratone, altopiano dove riposa il vecchio maniero del Belforte, è per me un luogo della memoria. Un luogo antico, uno spazio della giovinezza, che oggi ho avuto la gioia di rivedere, dopo tanto tempo. Perché ci hanno costruito sopra il nuovo Centro parrocchiale del Lazzaretto, inaugurato in questa domenica 10 maggio. Alla fine degli anni Sessanta qui ci venivo a giocare al pallone. Poi, anni Settanta, lo vedevo da lontano, dalla chiesetta del Lazzaretto, ogni domenica, per anni. E poi ancora, per qualche tempo, è diventato un luogo d'amore. Arrivavo a piedi da Biumo, salivo per la mulattiera del Castello, sbucavo e, fra l'erba spesso alta, incontravo quella palazzina, all'estremità opposta del pratone. Se scrivessi che vent'anni si sono bruciati come una piuma di pulcino direi una banalità, banalità verissima, un po' malinconica. E, quando si è giù, persino angosciante.

Il dolore di Sarah

Sarah Maestri, luinese, trent'anni, attrice, grande successo con il film 'Notte prima degli esami'. Autrice di un libro che vi consiglio: 'La bambina dai fiori di carta' (Aliberti editore). Libro che non ho letto. Ma ce l'ho qui, davanti a me. E allora perché consigliarlo? Perché scritto da una ragazza, da una donna, che ha molto sofferto (il libro è un diario sincero), che ancora soffre, quindi opera di chi si è fatta plasmare, piallare, segnare, impreziosire dal soffrire. Ieri Sarah ha inaugurato, al Castello di Masnago, la rassegna letteraria AMOR DI LIBRO. Mi ha comosso. E ha confermato quanto già sapevo: solo il dolore è capace di farti crescere, di regalarti umiltà, attenzione agli altri.
Solo una trentina di persone ad ascoltarla: un peccato davvero.