giovedì 29 aprile 2010

Ritorno al passato

C'è un'età, l'adolescenza, che mostra nel corpo segni dell'infanzia e tracce dell'età adulta, e nella psiche fughe in avanti e retromarce. Poi c'è un'altra età, la mia, fra i 50 e i 60, che mostra nel corpo segni dell'età matura ma inequivocabili tracce di senilità, e nella psiche fughe solo indietro, verso l'età dell'oro. Solo così mi spiego lo stress emotivo provato ieri, nell'assistere alla semifinale Barcellona-Inter, emozioni che vivevo molti molti anni fa, tanto da chiedermi, nella 'sofferenza': "Ma ho 54 anni o 12?" Ciò premesso, oltre ad ammonire l'arbitro per l'inesistente espulsione del nerazzurro, non posso che lodare i giocatori del'Inter. Definirli eroi (come ha fatto il nostro allenatore) mi pare eccessivo; mantenere la calma in quella bolgia è senz'altro sintomo di una grande squadra. E non è finita!