sabato 14 agosto 2010

Salvatore, l'appassionato

Questo pomeriggio sono stati celebrati i funerali del prof. Salvatore Furia, 'giardiniere' di Dio. Basilica di San Vittore gremita per un uomo appassionato della vita. E lo voglio salutare con questa foto di don Adriano Sandri, parroco in Velate, che era fra i concelebranti oggi. Naturalmente, essendo una foto della sua foto, il risultato è scadente. Sono le 4 del mattino del 14 marzo 1997, e don Adriano (anche lui un uomo di grandi passioni) immortala la cometa Hale-Bopp, cometa che anche il prof. Salvatore avrà ammirato e, ancor prima, previsto.
Ogni uomo può regalare lezioni, esempi, ma chi rende testimonianza della necessità di appassionarsi all'esistenza ci fa un grosso dono. Il prof. era uno che viveva di grandi sogni, ma dava credito alla famosa frase: 'il miglior modo per realizzare i sogni è svegliarsi'. E che fosse un tipo sveglio, non c'è dubbio.

Nonna Angela

Ieri mattina correvo con mia figlia Valentina, lungo il percorso che chiamiamo 'big tour' o giro delle tre chiese: Avigno, San Cassiano, Velate. E ogni volta questo giro mi porta a correre di fianco all'ospedale di Velate. Il destino ha voluto che mia nonna Angela (in foto, a destra, che guarda la bimba, il giorno del matrimonio dei miei genitori, nel luglio del 1953) morisse in quell'ospedale nel gennaio del 1963, e che lì morisse anche mia mamma Ines, il 19 agosto 1984.
L'ho detto a mia figlia. Lei ha risposto: "Ah, sì, lo sapevo..." Poi altra corsa...e chissà quali pensieri.