domenica 25 ottobre 2009

Le foto di don Luca

Migliaia e migliaia di foto, per poter realizzare il megamosaico di don Luca, un lavoro certosino pensato dai suoi giovani, per lasciargli un ricordo clamoroso. Dove metterà il magoposter, a Milano, non si sa. Bagno di folla per don Luca Violoni in piazza San Vittore, dopo la sua ultima celebrazione in basilica. Le feste sono finite. Ora si parte per la Curia, a contare i danee della Diocesi ambrosiana. Don Luca, un prete che ha saputo farsi voler bene. E mi torna alla mente una filastrocca, che sentivo quando avevo davvero pochi anni......Ci vuole cosi poco per farsi voler bene, una parola buona, detta quando conviene, e poca gentilezza, una sola carezza, un semplice sorriso che ti balena in viso......


Cultura senza potere

Mentre il sole scherzava con gli schizzi della fontana dei Giardini Estensi, regalando arcobaleni, Flavio Sòriga (uno dei tre finalisti del Premio Chiara), in Libreria Del Corso, diceva che la cultura (intesa soprattutto come libri) non ha alcun potere, influenza sulle scelte politiche e sul pensierio della gente. Conta solo la tele. "Se anche facessi 100 presentazioni di un mio libro in un anno, tantissime, una ogni tre giorni" ha detto Flavio il sardo, "con una media di 50 spettatori, avrei 5000 uditori in un anno, quando un programma televisivo tipo Uno Mattina raggiunge, ogni giorno, 5 milioni di spettatori e Belpietro parla lì, ogni giorno, mezz'ora. Ai politici interessa solo la tele." Come dargli torto?

Ora solare

E' tornata l'ora solare. Infatti stamattina ho fatto colazione alle 5, perché per me erano le 6. Ma il guaio è alla sera. Io mi alleno di solito fra le 17.30 e le 18.30, e adesso è buio, sarà sempre più buio sino al 21 dicembre. Mentre io ho bisogno del sole. Ma che ora solare è?

Molletta

In questa bella domenica di sole, credo di trovare il tempo per andare a votare per le primarie del Pd. Per vari motivi, già spiegati, non ho mai detto per chi voto. E quindi, il mio voto alle primarie non significa un mio voto al Pd. Mi pare giusto questo metodo popolare delle primarie e lo sfrutto. Una cosa, però, me la devono spiegare gli uomini di Bersani-Franceschini-Marino: perché hanno scelto la molletta, da omaggiare insieme ai volantini di propaganda? Si presta troppo all'immagine: vota, tappandoti il naso!