giovedì 22 marzo 2012

Minaccia e desiderio


A volte durante il pranzo si innescano discorsi a catena, che è bello ricostruire. Siamo partiti dal fatto che un tizio aveva strappato un grosso ramo di magnolia dal giardino di Villa Toeplitz e se lo stava portando a casa, così abbiamo ricordato Erich Fromm e il suo 'Avere e essere' (dove in principio si descrive la differenza fra ammirare un fiore e strapparlo), da lì abbiamo ricordato un divertente episodio legato a Fromm: eravamo giovani e un nostro educatore si scandalizzò perché circolava il libro 'L'arte di amare' e lui l'aveva preso per un libro erotico! Educatore, educare e allora abbiamo parlato di minaccia e desiderio. Da educatori, per noi, non vi sono dubbi: non è con le minacce che si ottiene qualcosa. Bisogna agire sul desiderio. Rendere desiderabile qualcosa. Ad esempio la vita. Non è affatto scontato che questo desiderio sia innato, immediato, ovvio. Nemmeno fra i giovani.

Scuola dai molti interessi


La Vidoletti di questi tempi abbonda in iniziative. Ieri, 21 marzo, una catena umana intorno alla scuola, per ricordare le vittime della Mafia, in occasione della Giornata della Memoria, oggi altre iniziative legate alla Giornata Internazionale dell'Acqua, inoltre in questi giorni sono presenti alcuni alunni, in rappresentanza dell'IC di Senigallia (gemellaggio che prosegue da alcuni anni), settimana prossima inizierà il Vidoleggiamo, iniziativa volta ad incentivare la lettura (ne parleremo più in dettaglio). Si dirà: ma alla Vidoletti c'è la giornata del saper leggere, scrivere e far di conto? C'è c'è, i genitori non si preoccupino!

Lo sport della mente


Si sono svolte nei giorni scorsi alla Vidoletti le prime selezioni della gara di lettura, sport della mente. Gli alunni si sono letti un sacco di libri e si sono sfidati. Ecco un'immagine dell'incontro fra la 1C e la 3E.