giovedì 24 febbraio 2011

La conferma

Il solo modo, a mio avviso, per superare almeno in parte i miei dubbi di fede, è la conferma -nell'esperienza quotidiana- di ciò che spero e chiedo nella preghiera. Altra via non c'è, per me, per credere con più convinzione. Assolutamente non la strada della ragione, dell'approfondimento, della studio. Per quella via mi sono perso, confuso. Attendo segni, piccoli 'miracoli' , la coincidenza letta come provvidenza, e in questa attesa vigilerò con più attenzione. Certo, non saprò mai se il Dio che mi risponde è il Dio di Gesù Cristo, ma il sapere che un Padre buono veglia sulla mia pochezza è già moltissimo.

signore delle cime

C'è il Signore delle cime (con la Esse maiuscola), che è il Dio del cielo, e c'è il signore delle cime (esse minuscola) che è il mio amico Enrico Piazza. Dopo aver visto le mie foto montane sul blog, si è premurato di aggiornarmi sul nome delle cime, che si vedono in fondo al panorama. Si tratta delle Dolomiti di Brenta, e per la precisione, da sinistra (con la forma tipica piatta) la Cima Tosa, poi il dente centrale è il Campanile alto, poi abbiamo la Catena degli Sfulmini e infine, imponente, la Cima Brenta. Grazie, Enrico, noto consulente di chi va in montagna e chiede lumi (fra gli altri, il noto fotografo Carlo Meazza). Dare il nome alle cose è importante. Perdono indeterminatezza e diventano più familiari. Lo spettacolo è più preciso. Più gratificante.