sabato 24 gennaio 2009

In medio virtus

Ho l'impressione che la verità stia nella sintesi fra l'esaltazione irreale dei momenti maniacali e il pessimismo inconcludente dei momenti di depressione. Ciò che conta sono i fatti, non le chiacchiere, siano esse scritte o orali. Vale (e non solo per l'ipotetico giudizio divino) ciò che riusciamo concretamente a fare quando vorremmo solo dormire, e quelle che -per fortuna-riusciamo ad evitare, quando ci sentiamo padroni dell'universo. La felicità è soprattutto quiete, moderazione, sintesi, consapevolezza, senso di realtà.