venerdì 2 aprile 2010

Il tappo

Non ho mai amato prendere in giro le persone, tanto meno basandomi sui loro difetti fisici. Per questo mi dà fastidio il gioco nazionale di prendersela con Brunetta, benché il Ministro berlusconiano mi stia antipatico (come, credo, a molti altri italiani). Però devo ammettere che la satira di Vauro (ieri ad Annozero) mi ha regalato un sorriso. "Smentite le leggi della fisica. Non tutti i tappi galleggiano!" e si vede Brunetta che sta annegando in laguna, visto il suo insuccesso come pretendente 'doge' a Venezia. A proposito di statisti di bassa statura, m'è tornata alla mente una frase che girava quando facevo il Liceo e governava in Italia il 'tappo' Amintore Fanfani. Di lui si diceva: 'Mens vana in corpore nano!'

Luzine

Era una nevosa serata di dicembre del 1995 quando ho presentato, alla Palazzina della Cultura di via Sacco, il mio secondo romanzo, 'Luzine', edito da Nicolini. E sono contento di parlarne proprio oggi, Venerdì Santo: perché Luzine (nome della protagonista) è una storia d'amore e di morte, di sacrificio e di speranza. Luzine è il mio tentativo di stare accanto al dramma del popolo albanese, di non respingerlo ributtandolo in mare; è la mia modesta pretesa di capire certe scelte di popolo, al di là della facile prevenzione e del rifiuto preconcetto. Ho letto molto (soprattutto i romanzi di Ismail Kadarè), mi sono preparato, e come tutte le avventure che nascono da una fatica e da un impegno, alla fine lasciano soddisfatti.
E poi in copertina sono riuscito a pubblicare una foto del mio amico, grande fotografo Giorgio Lotti, già apparsa su Epoca.

Venerdì Santo

Venerdì Santo: salirò come sempre a piedi o di corsa o in mtb sino alla Decima Cappella della Via Sacra. Guarderò quella Croce e quell'Uomo. Pregando, cercherò di convincermi che è tutto vero.