venerdì 29 gennaio 2010

Aggrappiamoci

E' del tutto inutile, quando non dannoso, continuare a porsi domande esistenziali rispetto alle quali non avremo mai risposte certo, al massimo ipotesi discutibili. E Dio resta il capostipite di questa ricerca, tanto umana quanto destinata al fallimento. Molto meglio aggrapparsi alla roccia delle nostre poche certezze, come uno scalatore sul Cervino o una cozza ad un qualsiasi scoglio. Aggrapparsi e cercare di salire, a volte solo resistere lì, fermi, impauriti, perché meglio non si può fare.

La poetessa Lidia

Che la cara Lidia avesse dimestichezze con il dialetto me ne sono accorto tanti anni fa, quando con la comunità Shalom andavamo in giro e lei primeggiava nei canti popolari, dimostrando l'ottima pronuncia dialettale, frutto della gavetta fatta presso la sua famiglia, la nota squadra Munaretti di Biumo Inferiore. Ieri sera la conferma: terza piazza al Concorso Poeta Bosino 2009, con la lirica in vernacolo Nocc da San Lurenz. Eccola, insieme al marito Antonio (anch'egli poeta, mi ha confidato di aver partecipato anche lui al Concorso), al Palace Hotel, in attesa di conoscere il verdetto della Giuria. Brava Lidia, probabilmente si è realizzato uno dei tuoi desideri, lanciati verso le stelle cadenti della notte di San Lorenzo.