mercoledì 30 giugno 2010

Le colonne

Ultimo giorno dell'anno scolastico 2009-2010, Collegio docenti e grigliata....La mia scuola media Vidoletti registra un aumento di alunni, nelle prime, del 25%...carta canta, e chi dirige conta, altroché...Ecco allora il mio dirigente Antonio e le sue collaboratrici Daniela e Silvana. Bravi.

Riccardo

Non ho fatto in tempo ad essergli amico. L'ho conosciuto troppo poco e troppo tardi, qualche scambio di battute, poi Riccardo si è ammalato e oggi è morto. So che Riccardo Prina era un esperto d'arte, sicuramente l'amava. Gli mando questa cascata di fiori, 'disegnati' dall'artista che nessun artista è mai riuscito ad eguagliare.

martedì 29 giugno 2010

Il banjo risuona


Saluto favorevolmente il ritorno sul palco, dopo pausa di riflessione, di mio fratello Marco (qui con la figlia Cecilia) grande suonatore di banjo e di chitarra. L'invito è per domani, mercoledì 30 giugno, ore 21, presso la palestra di Induno Olona, in via Croci. Si può mangiare, si è al coperto (quindi protetti da eventuale maltempo) e si potrà ascoltare ottima musica country and bluegrass, con Marco Zanzi, Chicco Comolli, Stefano 'Zampa' Zanrosso e Cecilia Zanzi. Brani tratti dall'ultimo cd della Piedmont Brothers Band (Bordertown, omaggio a Ron Martin) e non solo. Il tutto nell'ambito della Festa Quasars.

Anche al cannoncino


Da qualche giornio una bella foto del mio amico Carlo Meazza completa il panorama che si può ammirare dal piazzale sovrastante il Mosè, al Sacro Monte. Altre sono previste in zona. Ma io ne approfitto anche per ricordare al mio amico Berny l'urgenza di porre una grande foto panoramica anche sul piazzale-eliporto del cannoncino, al Campo dei Fiori. Carlo Meazza non avrà difficoltà a fornirla. Su quel piazzale ho sentito gli strafalcioni più clamorosi (confusione fra il lago Maggiore e quello di Varese, fra Luino e Lugano....), fischi alle mie orecchie di amante della geografia, soprattutto di quella locale.

Stupefatto

Resto di anno in anno stupefatto per come gli amici Emanuela e Attilio hanno saputo e sanno affrontare la disgrazia, per la morte del giovane figlio Fabio. Di fronte a tale sciagura -il peggio che possa capitare ad un uomo che ha avuto il dono della maternità e paternità - credevo che al massimo si potesse sopravvivere. Osservo invece il miracolo: si può ancora vivere.

domenica 27 giugno 2010

Un grazie a Pino


Davvero mi è difficile non ringraziare di cuore Pino Terziroli (secondo da destra), che ha reso possibile questa stupenda mattina in Santo Stefano, con il suo libro e la sua passione. Ricordi ma anche progetti, ad esempio intitolare la piccola piazza davanti al luogo di culto a mio zio, Bruno Ravasi, l'architetto del restauro, uomo appassionato e tormentato, uomo di grande competenza e rettitudine. Architetto-artista, personaggio varesino senza mezze misure, che Varese (al pari di tanti altri uomini di pregio) tende a dimenticare. Per fortuna Pino ha buona memoria.

Il Paradiso dovrebbe esistere

Sì, il Paradiso dovrebbe esistere anche solo per permettermi di immaginare questa scena: i fratelli Ines, Mario e Bruno Ravasi che osservano e si stringono vicini per godersi la mattinata in terra, a Bizzozero, dove si fa memoria e gloria fra gli altri di Bruno Ravasi, autore dei restauri al Santo Stefano, e allora mio zio Bruno gongola e anche mio zio Mario, perché a quei restauri ha contribuito e poi perché è presente il figlio Dario (al centro della foto) con la moglie Valeria (a destra) e allora mio zio Bruno fa notare (con un sorriso esagerato, mai visto in terra) che c'è anche sua nipote Elisa (a sinistra) e così mia mamma Ines non può non essere contenta per la presenza dei suoi figli Paolo, Guido e Carlo, quest'ultimo impegnato a far foto e a documentare l'evento.
Sì, Paradiso, esisti, perché la scena è troppo bella!

Gelsomino

E' tempo di profumo di gelsomino, uno fra i profumi estivi che prediligo. Ma ieri notte, ai Giardini Estensi, il gelsomino si confondeva con il tiglio e le altre essenze dell'estate, saliva verso la luna piena (e qui mi lascio andare con immagine esagerata) portato in carrozza dalle note di Nicola Piovani, grande compositore. I nostri amministratori (è il caso di lodarli, quando se lo meritano) ci hanno regalato ieri momenti stupendi, con la musica di uno fra i più grandi maestri di musica da film, e non solo...e davvero mi sono commosso quando Nicola e la sua band hanno suonato brani tratti da 'Non al denaro, non all'amore né al cielo' e note dal film 'La vita è bella'.

Shalom

La Comunità Shalom, il luogo che insieme alla mia famiglia mi ha permesso, oggi, di essere un po' meglio del peggio che avrei potuto essere, compie in questo 2010 quarant'anni di vita. Ho voluto riassumere in questa foto (scattata all'oratorio di Biumo Inferiore, il luogo della Shalom) i motivi del mio frequentare tale ambiente educativo. Partendo da destra: le ragazze, lo sport (tabellone di basket e porta di calcio) e poi, visto che non se ne poteva fare a meno, Dio (i preti, la Madonnina, la scalinata dei nostri vesperi) il tutto avvolto dal profumo di tiglio (grossa pianta alle spalle del tabellone), che in questa stagione dava alle ragazze, allo sport e a Dio un dolce sapore.

Morire per gli amici

Per il 5° Memorial Fabio Aletti è stata scelta una frase di Seneca, che in sintesi dice: 'A cosa servono gli amici? Ad avere qualcuno per cui poter morire.' Che è poi lo stesso che si dice nel Vangelo: 'Nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici.' Ma senza arrivare a tanto, destino riservato a pochi eletti, 'folli' di Dio, mosche bianchissime, è pur vero che l'amicizia è stimolo a far morire (o quanto meno a zittire un poco) il nostro super-ego.

Patrizia e Maurizio

Completo gli auguri per l'anniversario di nozze degli amici Patrizia e Maurizio con la loro foto, e insieme ricordo Fabio, oggi che si conclude il Memorial a lui dedicato. Maurizio, uno dei più attivi collaboratori, si distingue anche per la maglietta ufficiale di tale avvenimento.

venerdì 25 giugno 2010

Non-no...non-no....non-no

Stavo correndo ieri sera dalle parti di San Cassiano (in foto non sono io ma il mio caro amico Giovanni Montini, l'ironman di Barasso), ero felice e mi bevevo il tramonto. Proprio vicino alla chiesetta un'immagine dolce: una giovane coppia aiutava il giovanissimo figlio (avrà avuto poco più di un anno) a compiere i primi passi. Mi sono commosso. Ma nell'approssimarmi al terzetto ho visto il bimbo che puntava l'ìindice verso di me e, con un bel sorriso, diceva: 'Non-no, non-no, non-no...' Ridevano i genitori, soddisfatti di quelle prime produzioni verbali. Non io. Indiscutibilmente aveva rivisto in me suo nonno!
Ci vuol poco a rovinare la magia di un tramonto d'estate: basta un 'impertinente' bimbo di un anno.

Fedeltà

Regalo a Gabriella e Marco questa emblematica, suggestica, commovente immagine delle Dolomiti, in occasione del loro anniversario di nozze. Nozze fedeli e feconde, come si usa dire. Bravi. Dolomiti perché fra non molto saranno in montagna e lì festeggeranno a dovere le loro nozze, lì, dove il loro amore si è consolidato.
(foto Marco Riganti)

Varesina

Il 3 giugno del 1978 la Società Varesina di Ginnastica e Scherma festeggiava i suoi 100 anni di vita con un grande saggio al Palazzetto dello Sport, che allora era intitolato a Lino Oldrini. Io portavo la bandiera, ero (come si suol dire) nel fiore degli anni (22), le ragazzine indossavano rigorosi body neri, noi canottiere bianche che si allacciavano in mezzo alle gambe con tre bottoncini. Oggi, body sgargianti e magliette svolazzanti. Ieri la Varesina è tornata al Palazzetto, per un evento sportivo di richiamo: perché la Varesina ha bisogno di un po' di pubblicità. E nell'evento, ecco anche i Truzzi Volanti (foto). Non ho riconosciuto più nessuno degli ex, a parte, fra i Truzzi, il mio ex allievo Fabrizio Mannoni, capelli bianchi, il vecchietto del gruppo. Le evoluzioni dei Truzzi le eseguivamo anche noi, con il tappetino elastico, quando volevamo divertirci al termine degli allenamenti. Anch'io volavo in alto, sensazione che oggi non provo più.

mercoledì 23 giugno 2010

Maturità

No, non invidio affatto mia figlia Caterina, proprio ora impegnata nella prova di matematica per il conseguimento della Maturità Scientifica. Nella vita da studente ho provato tutte le diverse gradazioni della fifa: da primo della classe ero più tranquillo, eppure matematica mi ha sempre fatto tremare...poi il lento calo, sino alla spasmodica attesa del bigliettino risolutore. Sì, anche quello ho sperimentato, e lo ricordo sensa vergogna. La vita è il continuo tentativo di starci dentro, trovando l'equililbrio fra l'impossibile vetta e il mai augurabile baratro. Povera Caterina! La vita da studente è davvero stressante...poi è meglio, decisamente meglio. Almeno così è per me. Si dice che le prove, nella vita, non finiscono mai. Si comincia da piccoli (nella foto, i famosi saggi di danza di Bruna Brunati, con mia mamma, a destra con gli occhiali, che suonava il pianoforte) e si va avanti, sino alla prova finale, la più dura. Ma oggi non invidio certo Caterina: le invidio l'età, non gli stress che alla sua età si è 'costretti' a subire.

Uno zio Bruno da non dimenticare

Due furono i protagonisti principali del restauro della chiesetta di Santo Stefano in Bizzozero: l'allora parroco don Luigi Antonetti e mio zio, l'architetto Bruno Ravasi (in foto). Un restauro magistrale, che fu completato (grazie anche all'apporto di mio fratello Guido) nel 1975. A 35 anni di distanza Giuseppe Terziroli dà alle stampe un volume. Titolo: L'ITINERARIO DELLA FEDE: SACRALITA' ED ARTE IN SANTO STEFANO. Domenica 27 giugno sarà una domenica della memoria: di don Antonetti, di Bruno Ravasi e di quanti hanno dato soldi, tempo e creatività per mantenere in vita un gioiello della nostra arte. Alle 10 la Messa in S.Stefano, celebrata da don Nino Origgi. Quindi, alle 11, la presentazione del libro di Giuseppe Terziroli. Infine il pranzo.
Il tempo passa, la crisi economica ci 'obbliga' a soffermarci sul presente, ma fare memoria del passato è anzitutto un atto di riconoscenza, di giustizia.

Viva la Varesina

Ricordo l'appuntamento di giovedì 24 giugno, ore 21, al PalaIgnis, per festeggiare la Società Varesina di Ginnastica e Scherma. Ingresso libero per assistere alle esibizioni dei ginnasti, alle evoluzioni aeree dei Truzzi Volanti e ad altri momenti di sport spettacolo, il tutto per dare visibilità alla Società Varesina di Ginnastica e Scherma, una delle più antiche e gloriose società sportive di Varese (se non la più antica, più che centenaria). Non avendo mie foto digitali da ginnasta, propongo questa di mio padre, Mario Zanzi, atleta di buon livello alla Varesina negli anni Quaranta-Cinquanta. Eccolo a Firenze, sul cavallo a maniglie. Il movimento non è' impeccabile, le punte non sono perfettamente tese, ma nel complesso l'esecuzione è accettabile.

lunedì 21 giugno 2010

Facciamo memorial

Il giorno del loro anniversario di nozze (6 giugno) non avevo una foto, insieme, di Luisa e Marco. Oggi ce l'ho e allora completo gli auguri di allora, e insieme ne approfitto (vista la loro t-short) per fare memoria del Memorial Fabio Aletti, torneo di basket trecontrotre, in programma dal 24 al 27 giugno presso l'oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore. Memorial che vede gli amici Luisa e Marco fra i più attivi collaboratori. Complimenti.

Effetto compleanno

Tutti noi, amici di Facebook, che abbiamo fatto di questo 'giochino che induce alla socializzazione' un compagno di viaggio, restiamo sorpresi dall'effetto compleanno. Noi, abituati ad avere tre, quattro, cinque telefonate di auguri, oggi riceviamo decine e decine e decine e decine di attestati di vicinanza nel giorno del nostro compleanno. Ebbene, tutti noi sappiamo che l'amicizia vera è un'altra cosa, non a caso si dice che un amico vale un tesoro (e i tesori non sono di così immediata reperibilità) però è indubbio che questo 'effetto compleanno' faccia piacere, riempia alcuni spazi di solitudine, allarghi i nostri orizzonti d'amore fraterno. Ben vengano anche gli auguri così, purché non ci si illuda che la vita virtuale abbia lo stesso sapore di quella reale.

domenica 20 giugno 2010

Anticipo d'autunno

Uno degli aspetti più 'dolorosi' di questo infame meteo di giugno è che ci sta rovinando (anzi, in pratica ci ha già rovinato) le giornate più cariche di luce dell'anno, le meravigliose serate, che tengono appeso a lungo il sole lungo il confine dell'orizzonte. Come si sa da domani, 21 giugno, la notte comincerà a mangiarsi pezzettini di giorno. Inizia l'estate, ma già la luce ci dice che ci si avvia verso l'autunno. Un po' come per la moda: inizia l'estate ma già si approntano i saldi e si inventano le vetrine autunno-inverno. C'è però anche il rovescio della medaglia, siamo onesti e non necessariamente pessimisti: quando portiamo ancora cappotti e sciarpe, in strada appaiono pubblicità di tal fatta (vedi foto), che lasciano a bocca aperta, per più ragioni.

Separati in casa

Sì, certo, lo so bene che siamo un'unità inscindibile, ma ditemi? Non vi è mai venuta voglia di mettervi seduti intorno a un tavolo, il vostro corpo e voi, cioè tutto ciò che corpo, materia non è? E la parte immateriale in protesta, a chiedere al corpo: "Però, potevi venire anche un po' meglio. E perché sei così dolente? Invadente? Lasciami agio, permettimi di dimenticarti, vorrei pensare anche agli altri."

Don Giorgio il giovane

Ingresso ufficiale in parrocchia a Sant'Ambrogio Olona per don Giorgio Spada (qui a sinistra, insieme a don Umberto Zerbi, parroco prima di don Giuseppe Cattaneo), giovane sacerdote con soli 11 anni di Messa e 36 anni di età. Messa solenne, con don Fabio Fantoni (ex santambrogino), don Ennio (parroco della Rasa), don Walter (simpatico parroco della Kolbe, che ha tenuto la solita, sintetica omelia) e don Giuseppe Bardelli, che con i suoi 64 anni di Messa ha dimostrato a don Giorgio che il suo ministero potrà essere davvero longevo. E ce lo auguriamo. Ci fosse stato ancora 'Sul Sagrato' (periodico parrocchiale) e l'entusiasmo giornalistico (ed ecclesiale) che avevo allora, avrei dato ampio risalto all'evento, con foto e commenti. Però con piacere, tramite questo giornale 'impalpabile', auguro a don Giorgio il meglio. Soprattutto che sappia regalare ai giovani non dico il dono della fede, ma quanto meno il gusto per la provocazione dell'Infinito.

sabato 19 giugno 2010

Scontrarsi con Dio

E' morto Josè Saramago, 87 anni, scrittore portoghese, Premio Nobel, che il Corriere della Sera, oggi, definisce 'eretico militante'. Non ho mai letto nulla di lui. Ma oggi due cose me lo rendono interessante: il suo stare dalla parte dei poveri, degli ultimi, e il suo rivendicare l'umano diritto di scontrarsi con Dio. Il suo ultimo libro (Caino) termina con Dio e Caino che continuano a discutere l'uno contro l'altro. "Ciò che si sa per certo è solo che continuarono a discutere e che stanno ancora discutendo"
in foto: particolare di San Giuseppe nella Fuga in Egitto di Renato Guttuso, Sacro Monte di Varese. Forse anche Giuseppe, costretto da Dio ad una fuga precipitosa, avrebbe discusso a quattr'occhi con il suo Signore.

venerdì 18 giugno 2010

Coppa Panathlon Fair Play

Al termine dell'anno scolastico 2009-2010, desidero ringraziare pubblicamente (anche a nome degli altri prof. di Scienze Motorie e Sportive) il Panathlon Club Varese, perché ci ha donato le medaglie che sono state distribuite alle Fasi interdistrettuali di atletica leggera dei Giochi Sportivi Studenteschi 'cadetti' e 'ragazzi', nonché la Coppa Panathlon Fair Play (in foto la premiazione). Del resto, taglia di qua, rifila di là, molte attività scolastiche vanno a buon fine grazie al soccorso degli sponsor privati.


Voliamo dai Truzzi


Voliamo dai Truzzi Volanti: ingresso libero, spettacolo assicurato. Fate girare la voce, e comincio io, perché la Società Varesina di Ginnastica e Scherma è stata la mia seconda casa (insieme all'oratorio) dal 1965 ai primi anni Ottanta. Esibizione di ginnastica artistica maschile e femminile, i ben noti Truzzi Volanti (comparsi anche alla tele), scherma, incursione del rugby ed altro ancora, un paio d'ore di spettacolo, il tutto per far divertire i varesini e anche per far tornare in auge la Varesina, mitica e più che centenaria società che soffre per carenza di denari e di atleti.

Brava, Cecilia!

Nomen atque omen, che sta a dire: nel nome c'è giù un presagio della vita futuro. E quindi mia nipote Cecilia (essendo Santa Cecilia patrona dei musicisti) doveva in qualche modo avviarsi verso una carriera musicale. Come cantante ma ancor più come pianista, dato che oggi ha superato un esame importante, tappa per una futura carriera concertistica. Quella che sua nonna (nonché mia mamma) Ines ha dovuto interrompere troppo alla svelta, per colpa nostra, cioè dei suoi quattro figli. Quindi oggi gran festa in casa di mio fratello Marco (anche lui musicista, sebbene non professionista e autodidatta), che sarà al settimo cielo. Mentre in cielo anche la nonna gioirà a modo suo.

giovedì 17 giugno 2010

La stazione

Necessito di ricordi come dell'acqua. O forse potrei farne a meno ma sono loro a chiamarmi, voci lontane e penetranti di mitiche sirene. Non posso affermare da convinta che vivo quel tanto che serve ad accumularne altri; esagererei, per quanto ogni eccesso contenga una scintilla di verità....Vi sono giornate che paiono votate alla memoria. Mi levo con una tale predisposizione alla nostalgia che il corpo si fa spugna, s'inzuppa di ciò che è stato e non è mai semplice, né indolore, convincerlo che i sogni sono amici incompleti, offrono un calore così sfuggevole, una gioia così triste al risveglio, che non è un buon affare assecondarli sino alla delusione. Eppure queste giornate fanno parte della mia esistenza. Oggi, infatti, ci sono caduta dentro. Per questo sto camminando verso la stazione. Alla ricerca del profumo di Marco....

Incipit del racconto 'La stazione' (da FAX D'AMORE)


5° Memorial Fabio Aletti

Ultimi giorni per iscriversi alla 5^ edizione del Memorial Fabio Aletti, basket trecontrotre riservato ai ragazzi nati negli anni dal '97 all' 89, divisi nelle quattro categorie: under 14,15, 17 e 21. Per iscriversi: online sul sito www.memorialfabioaletti.it o presso l'Oratorio di Biumo Inferiore (dove si svolgerà il torneo) o Cartoleria Andreoni (via Garibaldi 17) o Cameli-Coeco di via Cairoli 5. Il torneo si svolgerà dal 24 al 27 giugno. Nella foto: edizione 2009, la classica partita giovani contro vecchie glorie del basket varesino.

Viarosa

La mia amica Luisa Oprandi non si dà pace, ed eccola artefice (insieme ad Adele Patrini) di una nuova iniziativa. Sabato 19 giugno, ore 17, alla Pasticceria Zamberletti di corso Matteotti, verrà presentata l'associazione 'Viarosa', aperta a tutte le donne che desiderano operare per il bene della nostra Varese. Scopo: promozione culturale del nostro territorio. Luisa si augura che molte donne varesine imbocchino la Viarosa, cominciando dall'incamminarsi verso Corso Matteotti, sabato prossimo.

mercoledì 16 giugno 2010

Steamboat Band

Per chi ama il genere country and blues, rinnovo l'invito per venerdì 18 giugno, ore 21, a Marchirolo. Sul palco la Steamboat Band, cioè Barbara Galafassi, Ivan Santini, Paolo Frattini, Marco Caccianiga e Guido Zanzi. Ingresso libero e libera musica, di ottima fattura.

El menagramm


Chi ama il nostro dialetto e ha voglia di ridere non può mancare venerdì 18 giugno, ore 21, presso la tensostruttura del parco Pratone di Venegono Superiore. La Compagnia di Teatro della Famiglia Bosina (in foto Antonio Borgato, uno dei componenti) mette in scena El menagràmm (il portasfiga) di Guido Bertini, esilarante commedia che fu regalata al pubblico per la prima volta il 17 novembre del 1924 al Teatro Sociale di Varese. Il ragionier Malgessi (el menagràmm) con i suoi ripetuti "E' permesso?" metterà in crisi la vita e l'azienda del Cavalier Bonacossa. Ma non dico altro.

martedì 15 giugno 2010

Il compimento

Oggi compio 54 anni. Mamma mia! Il solo pensiero mi intristisce. Che poi, a ben vedere, in realtà da oggi cominciano i 55, i 54 sono ormai compiutamente scivolati sopra di me. Che vi devo dire? Come ogni persona mediamente sana e intelligente, non ci penso e vado avanti. Combatto il processo di invecchiamento facendo sport, evitando gli stress inutili, privilegiando il più possibile l'ottimismo, valorizzando affetti e amicizie, pregando e sperando...in che cosa? Nella felicità.

domenica 13 giugno 2010

Grande Varese

La foto e la maglia sono un po' datati, risalgono al settembre del 2006; qui sono insieme agli amici fotoreporter Angelo e Domenico, siamo al 'Franco Ossola' di Masnago, campo che oggi ha visto il trionfo del Varese e la sua promozione in serie B. Con questa maglia e questi sorrisi (anche se non li ho sentiti, sono certissimo che Angelo e Domenico condividono) partecipo alla felicità di quanti amano il Varese Calcio. Cosa volere di più? Il mio tifo va a due squadre di calcio, l'Inter e il Varese: ho già detto tutto! Il 2010 non si dimentica.

sabato 12 giugno 2010

Giori l'idealista

Magie di Facebook. Ci eravamo conosciuti, Giori ed io, agli inizi degli anni Ottanta, docenti alla scuola media di Arcisate. Poi lui è partito per il Perù e, dal 2005, è in Nicaragua. Dopo decenni, grazie a Facebook, ci siamo ritrovati. In Italia per qualche giorno, Giori è passato a trovarmi. Dal virtuale al reale. Che bello. E che bella la sua carica ideale, la sua voglia di vivere e di aiutare chi soffre quando i più, alla sua età, hanno una modesta, avvilente voglia di pensione. Quasi che la pensione risolvesse i problemi di una vita senza ossigeno. Giori, che ha una potente gabbia toracica (ex giocatore di rugby), respira a pieni polmoni. Trasmette idealità. Invita a seguirlo.

Una palestra ristretta

"Ma com'è piccola la palestra!" ha esclamato ieri Nicolò Ossola (primo a sinistra), campione di nuoto, tornando dopo anni nella palestra della Vidoletti, la sua scuola media. Ha così esternato una sensazione che tutti proviamo, quando rivediamo gli ambienti della nostra giovinezza. Sensazione che avranno vissuto certamente non le due ragazze premiate (le sportive dell'anno), troppo giovani, ma gli amici in foto Riccardo Prando, Enrico Piazza e Vito Romaniello. Io, che in questa palestra ci lavoro da quasi trent'anni, non la trovo rimpicciolita. Si è invece incredibilmente ristretto, accorciato, il tempo che separa l'inizio dalla fine di un anno scolastico. Fra il tempo assoluto, oggettivo, e quello relativo, soggettivo, la differenza si sente e aumenta con gli anni. Lo si voglia o no, quando la parabola diventa discendente si va in discesa, si corre...si vorrebbe invertire il senso di marcia, girare la bici e riprendere la salita della giovinezza ma, come è noto a tutti, tale impresa è velleitaria.

venerdì 11 giugno 2010

Grazie capo

Al termine della Festa dello Sport, stamani alla Vidoletti abbiamo salutato cordialmente anche il preside Antonio Antonellis, che festeggia a breve onomastico e compleanno...'Auguri capo' c'è scritto sulla torta, un capo che a differenza di taluni capi della politica nazionale dà il buon esempio, una regola antica ma sempre valida, anche nel nuovo millennio.

Campione d'Europa

Nicolò Ossola, campione europeo juniores nei 50 rana, un altro grande ex alunno Vidoletti che è venuto a trovarci, ci ha aiutato nelle premiazioni, dimostrando umiltà e scarsa sudditanza nei confronti della gasazione, che spesso accompagna i campioni dello sport.

Se la ride

Se la ride Marco Passera. La sua squadra (canotta blu) ha vinto il match per 67 a 65, dopo un finale rocambolesco, battendo la squadra canotta bianca dei mitici fratelli Rovera. Una gran bella sfida!

Piacere

E' sempre con grande piacere che rivedo alla Vidoletti ex alunni, disposti a stare coi ragazzi durante la Festa dello Sport di fine anno. E in questo giugno 2010 la partita di basket è stata davvero di alto livello. Basta guardare i presenti: Marco Passera, Martino e Filippo Rovera, Valentina e Micaela Sciutti, Michela Righi, Caterina Montuori, oltre all'inossidabile Carletto Pirani. Mi sono davvero divertito...e credo anche loro.

Le due donne del Premio Chiara

Le due primedonne del Premio Chiara, Bambi Lazzati e Piera Corsini, al ristorante Bologna, riunione della Giuria dei Grandi Lettori.

giovedì 10 giugno 2010

Ma il cielo è sempre più blu

Sì, bisogna dire che alla Vidoletti il cielo è sempre più blu...grazie al gran lavoro del dirigente scolastico Antonio Antonellis (primo a destra), dello staff dei collaboratori, dei prof, del personale Ata eccetera la 'mia' scuola gode di ottima salute e stamani, al termine della consegna dei Premi Vidoletti, un gruppo di docenti ha cantato proprio la ben nota canzone di Rino Gaetano, fra il tripudio degli alunni, che si sono messi in piedi sulle sedie ad applaudire un corpo docenti decisamente in forma!

martedì 8 giugno 2010

Guido..on the road again

Sono contento che mio fratello Guido, dopo un periodo non proprio brillantissimo, abbia ripreso in mano la chitarra, coinvolgendo di nuovo gli amici della Steamboat Band (Barbara Galafassi, Ivan Santini, Paolo Frattini e Marco Caccianiga) per un concerto, che si terrà venerdì 18 giugno a Marchirolo, nella piazza del paesino. On the road again..di nuovo in cammino, sulla strada della musica (nel loro caso si tratta di musica Blues & Country) che, come è noto, è un toccasana, per chi la ascolta ma anche per chi riesce a produrla...e a cantarla.

Varese7press.it

Varese (e in foto vediamo uno dei suoi simboli, Villa Recalcati) si è arricchita da mesi di un quotidiano on line (www.varese7press.it) senz'altro valido, che ho scoperto solo ieri grazie a facebook e al mio amico fb Gianni Beraldo, direttore di tale 'impalpabile' giornale. Collaborano fra gli altri come fotografo un mio ex alunno (Marco Prestifilippo) e come esperto di recensioni musicali Davide Ielmini. Sebbene in grave ritardo, faccio gli auguri a questa realtà editoriale varesina, entrata a far parte delle mie letture quotidiane.

lunedì 7 giugno 2010

Bravo Alberto


Naturalmente non potevo mancare all'Abbraccio intorno al lago di ieri, e mi spiace che non si sia entrati nel Guinnes dei Primati, con la catena umana (chiusa) più lunga al mondo. Il mio plauso va comunque agli organizzatori (in particolare all'amica Antonia Calabrese), e so che ritenteranno. Ma un applauso speciale lo dedico al mio collega, il mitico prof. Alberto Cadonà (centro foto, con la maglietta bianca), che ha partecipato insieme ad una rappresentanza della sua scuola, la Pellico. Io non me la sono sentita di organizzare la presenza della Vidoletti, siamo a fine anno scolastico e di iniziative ne abbiamo fatte parecchie. Ma Alberto è sceso in campo ancora una volta. Bravo Alberto, questa volta la Pellico ha battuto la Vidoletti!

domenica 6 giugno 2010

In comunione con Fabrizia

Stamani, con sorpresa e gioia, ho visto alla Messa della Kolbe che l'amica Fabrizia è stata nominata Ministro straordinario dell'Eucarestia, cioè l'Arcivescovo di Milano l'ha ritenuta idonea a distribuire l'Eucarestia durante le Messe, nonché a portarla a domicilio alle persone malate. Sono felice per questa scelta e per il conforto che Fabrizia saprà portare a chi soffre, attraverso questo misterioso pezzo di pane, sottile come è sottile la mia fede. Più consistente, invece, quella di Fabrizia.


Vigilanza

Quando pensiamo alla parola vigilanza di solito ci viene in mente il Vangelo: in sintesi, bisogna stare attenti, essere pronti, perché non si sa né il giorno né l'ora e se non facciamo in tempo a convertirci, ci aspetta l'infelicità eterna....Stamani avevo in mente invece una differente traduzione di questa parola. Vigilanza è quel difficile equilibro fra l'assoluta necessità di avere certezze, fondamenta, punti fermi, solide basi (se no la casa crolla) e insieme l'opportunità di considerare molto di ciò che facciamo e abbiamo come provvisorio, assolutamente 'infedele', precario, sfuggente. Soldi e salute, per esempio: non attaccarci il cuore, se ne potrebbero andare molto presto. O più banalmente pensavo a tante nostre abitudini (il computer, facebook...)...ci sono ma lo schermo potrebbe annerirsi...arrabbiarsi non è segno di saggezza. Dobbiamo essere duttili, pronti ad adattarci al nuovo...in vista della novità più sorprendente.

Luisa e Marco

Tanti auguri, Luisa e Marco. Non avendo una foto di coppia, sono costretto ad utilizzare questa, che mostra il 'tradimento' di Marco, in ballo con un'altra dama. Ma so che Luisa saprà perdonare l'attimo di debolezza! Auguri!

sabato 5 giugno 2010

Patrizia e Maurizio

Sebbene con un giorno di ritardo (chiedo venia) auguro ai miei amici Patrizia e Maurizio tanti auguri per un buon anniversario di nozze. Purtroppo non ho trovato foto che li riguarda (se me ne mandano una, aggiorno l'archivio) e allora ho utilizzato questi fiori, che vengono pur sempre da un recentissimo matrimonio. Viva gli sposi!

Vacillare in eterno


Una domanda percorre il romanzo di Cormac McCarthy, titolo 'Suttree', e se la pone il protagonista Cornelius 'Buddy' Suttree: "Esiste un uomo tanto codardo da non preferire cadere almeno una volta piuttosto che vacillare in eterno?" Domanda interessante. Sarà uno dei miei libri per l'estate.

Abbraccio di ginestre

Varese vi accoglie con un abbraccio di ginestre. Cosa volete di più?