venerdì 26 febbraio 2010

Al bando Via Mulini Grassi

Vi dò un consiglio da amico: non percorrete mai e poi mai in auto via Mulini Grassi. Ho subìto due incidenti in 18 anni, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro. Mi pare che il quoziente di rischio sia davvero eccessivo!

L'occhio nero

Tre giorni di vita, una trentina di Km e le hanno fatto subito un occhio nero. Credo di aver stabilito un mai auspicabile record. Se non avessi i capelli grigi, probabilmente me la sarei presa molto di più con la vita. Anche perché non è colpa mia, un camion mi è venuto addosso non rispettando la precedenza. Ma ho i capelli grigi, e allora dico che poteva andare peggio. E aggiungo che le auto nuove sono un inganno, perché ti regalano più o meno brevi (nel mio caso, brevissime) illusioni di perfezione, calate in un mondo che è l'imperfezione vivente. Un botto non da poco, ma il motore è salvo. Certo, ci sono rimasto male ma poi è passata, e ora è uscito anche il sole.

Magro e digiuno

Primo venerdì di Quaresima: magro e digiuno. Io sono per la moderazione sempre, non per la rinuncia occasionale. Sono per la frase: "Ama, e fai ciò che vuoi." Sto con il profeta Isaia, che parla di un digiuno fatto di gesti d'amore e di accoglienza, non quello di cenere in testa e di cilicio ai fianchi. Preghiamo pure con abbondanza, ma a stomaco pieno. Ricordo i radicali digiuni giovanili: si saltavano le cene, si andava ad incontri comunitari e si devolveva il corrispettivo della cena non consumata. Ed io a chiedermi: "Ma i soldi li dò lo stesso, perché star qui con i crampi allo stomaco, pensando solo a quando si tornerà a casa e, passata la mezzanotte, si potrà mangiare qualcosa?" Non sono fatto per i digiuni, ma attendo chi mi sa portare motivazioni per me plausibili.