domenica 19 dicembre 2010

Si può inventare la fede?

La risposta alla domanda parrebbe ovvia: la fede in Dio o c'è o non c'è. Eppure, a ben pensarci, non è così semplice, come del resto nulla è semplice nella vita, perché non è quasi mai o bianco o nero, ma si impongono le tante tonalità del grigio. E allora chi è stanco di convivere coi dubbi, può andare oltre e dire: "Credo." Vivere in una comunità di credenti, far conto CERTAMENTE di alcune sicurezze, che possono rendere meno angosciante il futuro, sono situazioni che aiutano. La barca traballante del dubbio, il transatlantico della fede EVIDENTE: i due viaggi non sono identici. Eppure molti preferiscono la barca. Hanno l'impressione di essere più sinceri. Credono che la precaria, misteriosa condizione umana si legga meglio dalla parte del dubbio. Un dubbio non di comodo. Un dubbio per davvero.

in foto: sacro e profano

La Provincia di Varese domenica 19 dicembre 2010

Il mio primo 'Pensieri & Parole', uscito con La Prealpina, è dell'8 novembre 1996. Si parlava del rito delle 1000 lire, offerta in chiesa, obolo per coloro che tendono la mano. 14 anni dopo sono ancora qui. Non si dica che non ho costanza.