lunedì 27 dicembre 2010

Edina e Merima

Questo pomeriggio è venuta a trovarci Merìma, con la sua bellissima bimba Edìna, di otto mesi. Ebbene, il 7 giugno del 1992 Merima, allora diciannovenne, arrivava a Varese dalla Bosnia: nel suo paese la follia umana stava massacrando la gente. Merima fu la baby-sitter per qualche mese della nostra ultima bimba, Caterina. Allora Caterina aveva otto mesi, proprio come Edina, e Merima 19 anni, proprio come Caterina adesso. E' stato un incontro molto bello. Merima è una donna di grande coraggio, carattere forte, temprato dal dolore. Ora è felicissima per questa sua bimba, ha trovato a Varese la sua nuova patria. Ha un buon lavoro e una bella famiglia. No, non può dimenticare ciò che ha visto in Bosnia. Ma vive, spera, ha fiducia nel futuro.

L'amuleto

Più gli anni passano (e per il Mario sono già 84), più mio padre viene identificato con una sorta di amuleto, da 'toccare' affinché possa trasmettere il suo miracoloso slancio vitale. E noi suoi figli, diretti eredi di tale benefico fluido, compiamo il gesto simbolico, affinché la sua longevità si trasmetta anche a noi. Affinché i suoi geni senza rughe siano (almeno in parte) finiti nel nostro patrimonio genetico. E per il resto, che Dio ci protegga!

Io e i miei quattro figli

Negli anni Sessanta-Settanta andava un telefilm dal titolo: 'Io e i miei tre figli'. Ecco invece la versione 'Io e i miei quattro figli', cioè ecco mio padre Mario con i suoi quattro 'ragazzi', ripreso durante la tradizionale foto nella tradizionale cena di famiglia di Santo Stefano. E dietro di noi, nella bella foto del 1978 in Val Gardena, vigila mamma Ines, affinché tutto proceda per il meglio.