foto: 17 novembre 2011, ore 16.30, XIV Cappella del Sacro Monte
giovedì 17 novembre 2011
Tramonta l'alba
Caro auto
Chi mi conosce sa che non metto mai al primo posto (e nemmeno al secondo) i soldi. Non credo che da loro dipenda la felicità. Certo, servono per l'essenziale, se mancano non si dorme la notte, io parlo così perché ho l'essenziale e anche un po' di superfluo (per ora). Però ultimamente mi sono piuttosto alterato per alcune vicende di soldi e motori.
1) euro 160 di multa per non aver fatto in tempo la revisione. Qui è colpa mia e non posso che fare mea culpa. Vi consiglio di stare attenti alla data della revisione: 4 anni con auto nuova, e poi ogni due anni.
2) euro 75 per batteria nuova (e questo può capitare)
3) euro 213 per mancato pagamento bollo anno 2008, e qui non ci sto. Mi è arrivata una multa dalla Regione Lombardia, dicono che non avrei pagato il bollo del 2008, mentre io sono certissimo di averlo fatto. Peccato che l'auto in questione sia stata venduta nel dicembre 2008, e ora devo dimostrare che ho la ricevuta di quel pagamento. 4 anni dopo. Con auto venduta. Se non tiro fuori la ricevuta, mi tocca anche questo nuovo salasso. Quindi: non buttate mai via nessuna ricevuta di pagamento.
Da figlio a padre
Il Calendario Meazza 2012
Puntuale torna il Calendario del mio amico fotografo Carlo Meazza. 'Le dodici cime più alte delle Alpi'. Uno spettacolo! Carlo è fotografo professionista di grande tecnica e sensibilità, ama la montagna e la sa riproporre da artista. Non spreco altre parole. Il Calendario Meazza si può trovare nelle librerie varesine. Se lo regalate per Natale, non sprecate certo i vostri soldi.
Entusiasmo contagioso
Uno degli spettacoli più belli della vita è vedere l'entusiasmo dei bambini. In genere è molto vivo alle elementari, si conserva sino alla prima media poi lentamente decade. E non solo per colpa dei prof o dei genitori. Oggi ad esempio ho visto due bimbi (terza, quarta elementare, avevano lo zaino che era la metà di loro) cantare convinti 'evviva evviva il reggimento, evviva evviva il corpo degli alpin! (ecco il senso della foto che ho messo). Una meraviglia! Poi l'entusiasmo si ammosciaperché cominciano le pene d'amore, i dubbi esistenziali, la pigrizia, la noia, le paure. Si comincia a vivere sul serio, insomma.
in foto: estate 1979, ho 23 anni, sono con gli alpini dalle parti della Valfurva. A quei tempi avevo paura della vita: il lavoro c'era ma i primi assaggi non mi avevano entusiasmato, e poi si aprivano scelte fondamentali, matrimonio, figli......oggi, non ci fosse la morte, di paure forse non ne avrei.
Auguri, Gabry e Fausta
Iscriviti a:
Post (Atom)