lunedì 20 dicembre 2010

Gesto ripetuto

Stamani, ripetendo per l'ennesima volta un brano all'organo, brano di una semplicità mostruosa (direbbe Fantozzi) consideravo che anche alla base di un brano d'alta musica classica (al pari del mio branetto ridicolo) ci sta la costante, assillante, maniacale, noiosa ripetizione delle parti. La bellezza implica noia. Così è per la vita. Una vita nel complesso apprezzabile è frutto di gesti ripetuti, i soliti gesti quotidiani. La vita non è un'eccezione. La vita è una regola.

in foto: ripetuti ritratti di Carlo Meazza

Dolce Natale

Auguro un dolce Natale a chi mi vuole bene; a chi mi legge e non si è ancora stancato di farlo; a chi, come me, non fa più nemmeno promesse, sapendo che non saprà mantenerle; a chi è felice lo stesso, nonostante la fede traballante, qualche acciacco, il verde dell'erba del vicino e tutto ciò che ci dà noia.