sabato 14 novembre 2009

Resistenti al cambiamento

Consideravo che è ben difficile cambiare. Ciò che la natura ci ha dato, e probabilmente ciò che abbiamo appreso nei primi anni di vita, ci hanno regalato un'impronta non più modellabile. Forse si può limare via un po', ma è dura. E così si segue cò che ci viene più spontaneo, ciò che ci viene meglio. Per stare a me, sono nato per parlar poco, mai sarò un grande oratore, in compenso supplisco un po' con la scrittura. Ho maggiore versatilità per la fatica fisica e meno per quella mentale, ragion per cui (tenuto poi conto di un'intelligenza men che normale) non sarò mai un genio né un intellettuale di fama; in compenso nel 2007 (so che mi ripeto) sono salito 109 volte in un anno, in bici, al Campo dei Fiori. Ho fatto i miei bravi tentativi per superare certi limiti, ma sono quel che sono nato. Forse i maggiori sforzi li ho operati sul fronte morale, sin da bambino: ho cercato di essere più buono. Ma anche qui, con scarso sucesso. Ragion per cui, resterò sempre un santo fallito.


Felicità imperfetta

Insomma, già la felicità è merce rara, e poi abbiamo anche chi ci dice che è imperfetta. 'Felicità imperfetta' è infatti il titolo del romanzo di Maria Giulia Baiocchi (a sinistra) e Annalina Molteni, edito da NEM e presentato ieri alla Libreria del Corso. Non conosco Maria Giulia, mentre conosco bene Annalina, che andai a disturbare anni fa, chiedendole di aiutarmi nella presentazioni dei miei libri 'L'ultimo nemico' e 'Luzine'.
'Felicità imperfetta' è arrivato secondo al Premio Morselli, quindi già questo è garanzia di qualità. Lo leggerò e farò sapere. Intanto mi gusto la dedica: 'A Carlo, augurandogli una perfetta felicità.' E così va bene.

Il decennio di NEM

Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri. Poi ho scoperto che abbiamo un Robin Hood moderno, Fabrizio Corona, che ruba ai ricchi e tiene per sè. Poi abbiamo Dino Azzalin (maglione di vari colori autunnali) che non ruba a nessuno, ma come medico odontoiatra è piuttosto caro, bravo (lo posso dire per esperienza diretta) ma caruccio. In compenso è uomo generoso. Indirizza tale virtù in due direzioni: volontariato in Africa e casa editrice, la NEM, cioè Nuova Editrice Magenta. Poeta, narratore, editore, l'amico Dino ieri ha festeggiato i dieci anni di NEM con un incontro alla Libreria del Corso. Presenti alcuni suoi autori (fra gli altri, Silvio Raffo e Romano Oldrini), nonché la moglie (giacca a vento viola), che alla NEM dedica parecchio tempo. Bravo Dino: ad multos annos!