mercoledì 5 settembre 2012

Libri e kebab

La libreria Veroni ha chiuso, Marco ha chiuso, Pontiggia è diventata Feltrinelli, e ora chiude anche la libreria Croci, lasciando spazio, in via Como, al sapore dei kebab. Verrebbe da dire, semplicisticamente, che oggi si preferisce il cibo del corpo a quello della mente. Non è così facile, certo, anche perché Ferdinando Giaquinto (in una foto non proprio recente), ultimo proprietario, continuerà a vendere libri on line, sfruttando le moderne tecnologie. La Varese dei negozi cambia genere, le vetrine offrono altro, inutile dire che è più appassionante fermarsi a vedere, oltre il vetro, copertine di libri che cibi orientali. Almeno per me.

Annalisa: un grande esempio

Annalisa Minetti, una gran bella donna, prima ipovedente e oggi cieca, mi è di esempio: volere è potere. Lo dice anche lei, dopo aver vinto la medaglia di bronzo (insieme alla guida Andrea Giocondi) nei 1500 metri alle Paralimpiadi. Che poi era oro, perché non si può far correre insieme ipovedenti e ciechi. Ma a parte ciò, il tempo di 4'48"88 nei 1500 metri è un tempone. Chi non ha mai provato a girare in pista magari la vede alla tele e dice: bè, non è che vada poi tanto forte. E sono sicuro che qualcuno pensa: bè, ma lì è la guida che fa la gara! Bisogna correre alla grande, per star sotto i 5' nei 1500 metri. Annalisa: prima Miss Italia, poi San Remo, poi l'atletica, è una che ha preso le sue doti e non le ha messe nel cassetto, è una che non si è fatta abbattere da un grave handicapp. E' una gran donna.