sabato 1 settembre 2012

La fede non si può forzare

"La fede non si può forzare, né segue le regole del sapere o dell'economia. E' altro... Soltanto la fede poteva costruire questa montagna di marmo per pregare. Nessun progetto economico, più o meno conveniente, l'avrebbe innalzata."
                                                                      Carlo Maria Martini

C'è in noi un ateo

"C'è in noi un ateo potenziale che grida e sussurra ogni giorno le sue difficoltà a credere."
Carlo Maria Martini

Pregate per me

Conservo con molta cura e gratitudine questi due biglietti del Cardinale Carlo Maria Martini. Uno è in mio possesso ma in verità sarebbe della Comunità Shalom, alla quale è indirizzato, in data 19 settembre 1985. Martini era Arcivescovo di Milano. ci rivolgevamo a lui per raccogliere un parere in merito alla ecclesialità del nostro gruppo, e così rispondeva:
'Carissima Comunità Shalom, ho letto con attenzione la vostra graditissima del 7.9 u.s. e penso che davvero si stiano realizzando in voi le caratteristiche di un cammino comunitario. Il Signore indicherà i passi successivi. Spero un giorno di incontravi personalmente. Pregate per me. Vostro 
+ Carlo Maria C.A.'
Il secondo biglietto è invece la risposta ad una lettera mia e di Carla, era il 1985, Valentina aveva pochi mesi, riflettevamo spesso sul tema della sofferenza e della morte, a lui abbiamo rivolto i nostri dubbi. Questa la sua risposta, arrivata in data 24 maggio 1985:
'Vivamente ringrazio per la vostra riflessione. Mi riconosco soprattutto nel primo modo di scrutare la realtà della sofferenza, che tuttavia mi rimane in parte inscrutabile, mistero più da vivere in unione al Cristo crocifisso e alle sue membra sofferenti che da 'spiegare'. Vi benedico con Valentina. Pregate per me.
+ Carlo Maria C.A.



Visione idilliaca

Un mio amico si lamenta, sostiene che non è più come una volta, quando settembre era un dolce mese, con clima gradevole e un progressivo, graduale ingresso nell'autunno, mentre oggi ecco bruschi cambi di temperatura, senza mezze misure. Io sono più vecchio di questo mio amico, ho più esperienza e penso che la sua analisi nasca dalla nostalgia della gioventù. I cambi di stagione, da noi, sono caratterizzati da estrema variabilità, oggi pare autunno, quasi inverno ma sono certo che magari fra qualche giorno tornerà l'estate. E allora il mese di settembre sarà quello che piace al mio amico.

Aiutati che il ciel ti aiuta?

Continuo a ritenere che la ben nota frase proverbiale 'Aiutati che il ciel ti aiuta' sia una frase molto saggia ma alquanto laica, per nulla 'religiosa'. Continuo a ritenere che la fede nell'intervento divino, provvidenziale nella nostra vita sia quella di Abramo, che non si è affatto aiutato, mettendo sull'altare suo figlio Isacco, oppure quella della povera vedova che dà, come offerta al tempio, tutto ciò che ha, confidando unicamente nella Provvidenza. Quella è fede, l'altro è solo un proverbio. L'una è 'disumana', l'altro è umano.