lunedì 16 marzo 2009

Prosit

Brindo alla salute dei lettori di questo blog. Brindo alla primavera che si stiracchia. Brindo alla vita. Prosit.


in foto: calici in attesa di rendersi utili, ieri, al rinfresco a Villa Pax

Villa Pax

Mica stupidi i Macchi-Zonda, facoltosi varesini, benefattori (a loro si deve la costruzione di molti asili), che scelsero come architetto della loro bella villa al Sacro Monte, addirittura Lodovico Pogliaghi. Mica stupidi perché ecco (foto) che genere di panorama appare da uno dei locali della villa, in via Fincarà. Un balcone sulla piana lombarda. E ancora una volta Chiara Palumbo (l'amante del Pogliaghi, cioè fra le massime esperte di questo artista eclettico) ha fatto il miracolo, ha radunato una piccola folla per l'inaugurazione (a Villa Pax, appunto) di una mostra di opere pittoriche del Pogliaghi.
Vi dò un consiglio, visitate il sito: www.lodovicopogliaghi.it, curato manco a dirlo da Chiara.
Meglio: salite a Villa Pax. Farete fatica a ridiscendere a valle.

Padre e prof

Si stava pranzando ieri, domenica. Qualcuno ha lodato alcuni lati, a suo dire positivi, del mio carattere. Una mia figlia, tornata da poche ore dall'Inghilterra, dopo gita scolastica, ha fatto però notare che vorrebbe un padre più 'severo', perché a suo dire quella severità l'aiuterebbe ad essere più sicura, forte (non ricordo bene l'aggettivo). Naturalmente la cosa mi ha colpito. Ma per la verità tale affermazione andava in sintonia con un mio pensiero, da tempo elaborato. Credo di essere stato e di essere più valido come prof che come padre. Come prof ho sempre pensato che fosse giusto declinare poche ma chiare regole, da far rispettare, anche a costo di urla e uso del fischietto; come padre ho sempre pensato alla necessità di chiarire poche ma precise regole, da far rispettare con il dialogo, con l'esempio, evitando se possibile i metodi scolastici. Ascoltata la frase di mia figlia, debbo probabilmente ricredermi.