mercoledì 19 novembre 2008

Marco e Alberto

Premi Fair Play del Panathlon Club Varese, e tanti miei amici, colleghi di Scienze Motorie e Sportive. Dovrei citarli tutti ma mi limito a due. Il 'mitico' Alberto Cadonà (ultimo a destra), docente alla Righi, vincitore del Premio 'Mimmo Zagonia', grande insegnante, educatore appassionato. E poi il vulcanico Marco Caccianiga (penultimo a destra), promozione vivente dello sport correttamente inteso. Viva lo sport, se condotto da simili personaggi.

Obama e la vita

Prendendo spunto dal mio post su Obama, un caro amico mi invia un articolo, che parla di un Barack Obama abortista, niente affatto amante della vita. In effetti già sapevo di questa tendenza poco positiva (a mio giudizio) del neo presidente Usa, il che non lo condanna alla mia totale 'antipatia', diciamo così. Non sono in grado di stabilire quale sia il grado di 'disponibilità' all'aborto di Oboma, credo però che non vada condannato in toto. Chi sbaglia su un aspetto (sebbene importante) della vita, può aver ragione in altri cento.
La foto della Grigna (sempre scattata dal Campo dei Fiori) ha senso con il post perché significa una sconfitta. Anche sulla Grigna, infatti, come sul Legnone (vedi sotto) portai mia mamma Ines, già malata. E in cima non ci arrivò, fermata a poco dalla vetta da quel suo respiro che non arrivava, che non bastava alla soddisfazione della croce.

Da post nasce post

Facendo riferimento al mio post sul Monte Legnone, l'amico Paolino (a sinistra) mi manda questa bella foto. E' in vetta al Legnone, pochi giorni fa, insieme a Bruno (a destra) e a Fausta (immagino l'autrice della foto). Giornata stupenda, montagna stupenda, e allora anche la vita è stupenda, di tanto in tanto.