domenica 29 giugno 2008

Pre Notte Bianca


Ho gradito senz'altro di più la prenotte bianca, i preparativi, l'attesa, quando il sole era ancora alto e i girasoli brillavano di giallo nel verde di via Sacco, e il profumo di salamelle ancora non nauseava e la musica del gruppo The Pedmont Brothers Band era quieta, rilassante e gradevole. Poi è stato un crescendo di esagerazioni: nei volumi, negli odori, nella ressa. Sono sceso a mezzanotte e la città mi ha rispedito a S.Ambrogio: non si poteva camminare per le strade del centro. Ogni tanto abbiamo bisogno di sforare. Anche se al mattino, poi, ci ritroviamo con le ossa rotte.

San Paolo


Negli anni Cinquanta e Sessanta, Paolo era nome comune, come Carlo. Per questo conosco tanti Paoli, primo fra tutti mio fratello (foto), al quale faccio gli auguri, e così agli altri: PM, fra i 50 e i 60, di Avigno, Paolino, Paolo il ciellino, e poi le Paole (Paoletta, Paolaferracini) e a tutti quelli che mi sono dimenticato.