venerdì 29 gennaio 2010

Aggrappiamoci

E' del tutto inutile, quando non dannoso, continuare a porsi domande esistenziali rispetto alle quali non avremo mai risposte certo, al massimo ipotesi discutibili. E Dio resta il capostipite di questa ricerca, tanto umana quanto destinata al fallimento. Molto meglio aggrapparsi alla roccia delle nostre poche certezze, come uno scalatore sul Cervino o una cozza ad un qualsiasi scoglio. Aggrapparsi e cercare di salire, a volte solo resistere lì, fermi, impauriti, perché meglio non si può fare.

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