domenica 25 luglio 2010

I tetti di beole

Monteviasco grondava di luce e di rugiada. I tetti di beole fumavano per il vapore e gli sbuffi dei camini. Versi di animali e un puzzo di fuliggine e di antico sfiatavano da quelle scaglie di pietra a secco, tenute insieme da poca calce e da un tenace amore per l'eredità dei padri....

L'ultimo nemico (pag 59)

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