martedì 1 maggio 2012

La bottiglia (vuota) del lavoro

Come da tradizione, per il nostro anniversario di matrimonio siamo andati a pranzo dagli amici Carla e Paolo, sposi con noi: stesso giorno, stessa cerimonia, amicizia che si conserva nel tempo. Paolo, per l'occasione, ha stappato una bottiglia di Chianti del 1981, che ho fotografato. La osservavo ora, dopo aver visto al telegiornale le immagini del Primo maggio, Festa del Lavoro che non c'è più. La bottiglia del lavoro è vuota, il piacere di bere un buon vino è negato alle giovani generazioni e anche a chi, dopo molto lavoro, si trova privato di questo diritto. Non è un bel Primo maggio.

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