martedì 10 aprile 2012

Sport NO


NO allo sport agonistico che non rispetta i giovani, la loro crescita, che li 'aggredisce' con sforzi eccessivi, con carichi pesanti su schiena e articolazioni, che vuole ottenere subito risultati. E' questo un argomento complesso, delicato, che non si può esaurire in poche battute. Massima deve essere l'attenzione della famiglia, quando si sceglie una società sportiva, uno sport per i propri ragazzi. La tentazione (per il ragazzo, l'allenatore, la società sportiva) è grande. Il ragazzo vuole vincere, l'allenatore vuole essere gratificato dalle vittorie e così la società sportiva. E' una tentazione che può prendere anche i professori di educazione fisica, ma l'attenzione somma deve essere al bene del ragazzo. Non illuderlo, non stressarlo. Lo sport agonistico giovanile ha indubbi vantaggi, ma va usato con cautela.

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