giovedì 3 novembre 2011

Latte e miele

Non bevo quasi mai latte caldo, tisane o camomilla prima di andare a dormire. Solo quando ho la tosse secca, allora prendo latte bollente e miele, nella speranza che possa portare beneficio. Stasera, bevendo il latte (causa fastidiosa tosse secca) mi sono ritrovato nel novembre del 1978. Il luogo è Malles Venosta, dove ho fatto la naja. Le fredde e buie e ventose sere invernali avevano per me questo rito: cena alle 19, poi uscivo verso le 20, mi rintanavo in qualche bar, spesso solo (sono un tipo piuttosto solitario), ordinavo un bicchiere di latte caldo, magari scrivevo una lettera, rientravo in camerata verso le 21.30 e incredibilmente riuscivo ad addormentarmi, nonostante la luce, il macello dei miei compagni (erano camerate mi pare da 12 letti) e così finivo la giornata. Sento che il latte caldo non mi ha fatto un granché stasera. Il ricordo è stato piacevole.

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