sabato 24 settembre 2011

Severino 2

Se dovessi, da buon giornalista, rendere in pillole ciò che ha detto ieri sera Severino, direi così: la filosofia è essenziale, la filosofia tradizionale parlava di una verità incontrovertibile, alla base del limite, senza verità non ci sono limiti; la filosofia contemporanea ha decretato la morte della verità, di Dio e quindi la fine del limite. Non ci sono limiti, e la filosofia ha messo le gambe alla tecnica, cioè gli ha detto: 'Guarda che hai le gambe, cammina, vai, fai ciò che vuoi.' Ma anche la tecnica non darà la felicità, perché quando uno è felice si angoscia per la paura di perdere la felicità raggiunta. Il paradiso della tecnica sarà un inferno di angoscia. Quindi? "La crisi economica attuale non è che il segno di una crisi ben più profonda, crisi fra il passato e il presente della nostra civiltà. Il pensiero umano ha oggi un compito fondamentale: ricercare un senso nuovo alla verità, alla morte e alla vita." E via con gli applausi al filosofo.

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