venerdì 10 settembre 2010

La ruota

Si dice che i comici siano spesso, nella vita, persone tristi. Come a dire: la medicina della tristezza è il buon umore. E più la tristezza è profonda, più la reazione può essere forte, sino all'euforia. Non a caso il disturbo bipolare è proprio l'alternarsi di euforia e depressione. Ovvio che pensassi anche alla mia felicità, alla sua origine, al suo essere reazione alla malinconia. E così, andando in bici, mi è venuta l'immagine della ruota. In alto, dove gli estremi si toccano, il massimo della gioia e il massimo della tristezza. Come dire che il passaggio dall'una all'altra è vicinissimo. Andando in senso orario la gioia si fa più quieta, ma insieme si allontana lo spettro della malinconia. Nel punto più basso della circonferenza è calma piatta. E' solo un'immagine, ma forse c'è anche del vero.

Nessun commento: