martedì 18 settembre 2012

Il ripetitore

Nei miei ricordi di bambino, il prato della Tagliata è sempre stato abbinato al cosiddetto ripetitore, cioè a quella grande antenna di forma quadrata che si trova da quelle parti. Ci portava mio papà Mario, era una passeggiata breve, ricorrente, ammiravo il ripetitore, segno del progresso e del miracolo delle immagini televisive, e poi alla Tagliata, dove si correva e dove il rudere non era ancora diventata la bellissima cascina-albergo di oggi. Non c'era il Gulliver ma una fattoria, io non avevo i timori che rendono zoppicante l'età matura, avevo infantili paure notturne, incubi che al mattino se ne andavano. Avevo ancora tutta la mia bella vita pronta a srotolarsi.

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