mercoledì 29 agosto 2012

Al chiaro di luna

Io vi dò un consiglio, poi naturalmente fate come volete: anziché accomodarvi pigramente (ma anche con comoda soddisfazione) sul divano la sera, davanti alla tele, una volta al mese prendete, andate in auto alla Prima Cappella e fatevi la Via Sacra al buio. Se non c'è la luna portate una pila, ma se c'è la luna è uno spettacolo. Ieri sera me lo sono goduto, dalle 21.30 alle 22.30. E con me altri varesini, che evidentemente sapevano. Una luna non piena ma pienamente illuminante la rizzàda, un chiarore magico e silenzioso, qualche verso d'animale. Poi, in alto, le luci della piana, e più le luci s'allontanavano da Varese più pulsavano, come minuscole mani che mi salutavano. Chiaro di luna: forse bisognerebbe dire chiaro di sole, perché senza il sole la luna farebbe poco. Però senza la luna il sole non resisterebbe, in veglia, anche la notte. Luna e sole, femmina e maschio: insieme.

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