mercoledì 11 luglio 2012
I libri fotografici
Ripensando al prezioso omaggio avuto ieri da Carlo Meazza (foto), il suo libro fotografico sui Patrimoni Unesco della Lombardia, riflettevo sui destini dei libri fotografici. Spero di sbagliarmi, ma ho l'impressione che questi volumi, in genere di grosse dimensioni, vengano gustati quando si acquistano e poi riposti in libreria, e lì rimangono. In verità è il destino di tutti i libri, ma di quelli fotografici in particolare. Mi sono ripromesso di rubare qualche minuto alla tele (sempre troppo invadente e comoda) e di far scorrere anche solo poche foto al giorno, osservandole con la cura che meritano, soprattutto se sono di artisti come Carlo Meazza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento