sabato 5 maggio 2012

Le tue mani


Le tue mani

Urla il silenzio alle nostre lontananze
se da remote stanze ci guardiamo muti.
Parlano i pensieri costanti,
tracce di sentieri in boschi cupi.

Come neve, sotto il silenzio il pane
lievita nella terra del domani.
Per l’oggi, tu lo sai, niente rimane.
Oggi colgono l’aria le tue mani.


Franco Galfrasconi

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