domenica 13 maggio 2012

La scienza conferma

Già l'avevamo intuito, ora la scienza lo conferma. Leggo sul Corriere: "Due neuroscienziati di Harward, Diana Tamir e Jason Mitchell, hanno scoperto che nel dare sfogo alle nostre confidenze stimoliamo le stesse zone del cervello che si attivano per il piacere del cibo, del denaro e del sesso. L'aumento della dopamina nelle aree mesolimbiche è il medesimo..."  Va da sé che fb, twitter eccetera hanno aperto vastissime praterie, ove potersi esprimere (con un pubblico che ascolta o, più spesso, immaginando di averlo) e quindi godere. Parlare di sé, dei propri cari (in foto, mio nonno paterno, Luigi), lanciare massime, regalare confidenze è una nuova modalità per star bene, ed io sono un semiprofessionista di questa novità del duemila. "Almeno il 40% delle chiacchiere è dedicato a raccontare agli altri le nostre esperienze" dice la dottoressa Diana Tamir, a capo della ricerca citata sopra. Ma siamo sicuri che almeno uno ci stia ascoltando?

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