Due punti d'oro, guadaganti con tanto sudore. Partita dai molti volti. Sotto di 4 dopo il primo quarto, con un inizio partita inguardabile e percentuali da tiro oratoriane. Nel secondo quarto tutt'altra musica, con un Rok Stipcevic perfetto, triple da ogni posizione, cose discrete anche dal redivivo Phil Goss e un +16 che è manna dal cielo. Inizio di secondo tempo spumeggiante, due schiacciate imperiose di Diawara (senza fascetta), tutto facile e un +22 che diceva: 'Partita chiusa.' Ma è bastato mollare un attimo gli ormeggi e Sassari è tornata sotto, sino a sfiorare il pareggio. Avanti ancora noi di 7 al termine del terzo quarto. L'ultima frazione è stata una sofferenza, i sardi col fiato sul collo, un paio di buone decisioni arbitrali per noi, tanta grinta, nervi saldi e Varese termina con le braccia levate verso il grande lampadario che cala dalla cupola del PalaWhirlpool. Molto bene!
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