venerdì 20 gennaio 2012

Epifania ucraina


Completo il post di ieri sul battesimo gelato, perché il mio amico Enrico mi ha raccontato il seguito. Riassunto: il mio amico Enrico stava pattinando sul lago di Ghirla ghiacciato (in foto, la ghiacciata dello scorso inverno) quando ha visto arrivare un folto gruppo di persone, che hanno spaccato il ghiaccio sulla riva e si sono immerse nelle acque ghiacciate. Ora si sa chi sono: fedeli della chiesa ucraina (non si sa se cattolica o ortodossa) che il 19 gennaio vivono l'epifania con questo rito, immersione in acque ghiacciate. Si sono 'sacrificati' tre sacerdoti (che sono entrati in tonaca) più una decina di fedeli, anche un ragazzo, in abiti succinti. Altri si sono limitati a guardare e a pregare (anche per la sopravvivenza dei loro fratelli immersi, suppongo). Tre immersioni. Il mio amico Enrico guardava stupito. Una esagerazione anche per lui, abituato ad eccedere. Gli ucraini lo hanno poi invitato alla cena sulla riva: patate con spezie varie, aringhe, vodka eccetera.

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