domenica 30 ottobre 2011

L'ufelèe della Dama Bianca

L’UFELEE DELLA DAMA BIANCA

E’ stato presentato a Varese il bel libro di Alessandra De Stefano ‘Giulia e Fausto’ (Rizzoli). Sottotitolo: La storia segreta dell’amore scandaloso che spaccò l’Italia. Alessandra è giornalista Rai, inviata al Giro e al Tour. Giulia e Fausto sono Occhini e Coppi, la Dama Bianca e il Campionissimo, protagonisti della storia d’amore che divise la Penisola quanto la rivalità fra Coppi e Bartali. Il volume è molto documentato, non è certo il primo libro sulla travagliata vicenda sentimentale ma per la prima volta lo scrive una donna. Rileggere di Giulia e Fausto mi ha fatto tornare indietro nel tempo, ai racconti di mio padre Mario e a quel suo fortuito incontro con la Dama Bianca. Mio padre, ufelée (pasticcere) alla pasticceria Marcolini di via Albuzzi, una sera vide entrare una bella signora, elegante e decisa: “Vorrei una torta per molte persone, con al centro una montagna e dei piccoli ciclisti che la scalano. E’ possibile?” Mario ci pensa, non può dir di no. “Faremo il possibile” risponde e si mette al lavoro. “Non è stato facile fare i piccoli corridori, ma la signora ha apprezzato il mio lavoro” racconta, ripensando al sorriso d’assenso che ha accompagnato la consegna del dolce. Di che anni si parla? Mario non sa essere preciso, di sicuro non è l’8 agosto 1948, perché in quella data si correva la Tre Valli Varesine e fu lì che Giulia incontrò a tu per tu, per la prima volta, Fausto Coppi. Quella torta risale agli inizi degli anni Cinquanta, probabilmente sempre in occasione di una Tre Valli. Giulia Occhini non è ancora, pubblicamente, l’amante del ciclista campione, quindi mio padre non la riconosce. Qualche tempo dopo nasce il mito della Dama Bianca e Mario capisce tutto: “Tela lì la sciùra du la turta!”

La Provincia di Varese domenica 30 ottobre 2011


in foto: Mario Zanzi (che oltre a fare il pasticciere praticava come sport la ginnastica artistica alla Varesina) agli inizi degli anni Cinquanta, quando avvenne l'episodio ricordato.

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