sabato 11 giugno 2011

Fuori il talento

Stamani, ai funerali del mio amico Giovanni Cerutti (foto) concelebrava anche l'ex parroco di S.Ambrogio, don Giuseppe Cattaneo. Il minimo che potesse fare, per onorare un parrocchiano che tanto ha aiutato lui, come i suoi predecessori don Umberto Zerbi e don Giuseppe Sala. Nell'omelia, don Giuseppe ha citato la parabola dei talenti, sottolineando che Giovanni aveva investito alla grande i suoi talenti, portando al Padrone un buon bottino. Concordo pienamente. Quando sono un po' giù di corda, penso di aver ricevuto un solo talento, e per giunta di averlo seppellito, per paura di perderlo. Quindi merito la sgridata del Padrone. Ma mi consolo: sono ancora in tempo per dissotterrarlo quel talento, affinché mi possa presentare con almeno un paio di monete. Seguendo il buon esempio di Giovanni.

Nessun commento: