domenica 24 ottobre 2010

Tenero con i suicidi

Non ho mai guardato con distacco, sufficienza, superficialità chi ha scelto di suicidarsi. I suicidi sono diventati a volte protagonisti delle mie storie d'invenzione. Leggo oggi un bell'articolo di Adriano Frinchi. Chi vuole leggerlo per intero scriva: http://www.livesicilia.it/2010/10/17/dio-sara-tenero-con-chi-si-perde/. Lo condivido in pieno. Fra l'altro si legge: "...Di queste esistenze disperate e solitarie ci resta una bara che non chiede solo pietà cristiana ma chiede ancora una risposta a quella domanda sul dolore e la sofferenza a cui i fortunati di questa vita non sanno rispondere, a cui i filosofi rispondono con un'altra domanda e a cui alcuni teologi hanno risposto con l'inferno o alcuni secoli di paradiso..." E poi la citazione finale: "La tenerezza di Dio sarà la risposta eterna al dolore e al fallimento perché come cantava Fabrizio De Andrè, in uno di quei suoi acuti dell'anima, il Dio misericordia il suo bel paradiso lo ha fatto soprattutto per chi non ha sorriso."

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