venerdì 25 settembre 2009

L'indice di felicità

Interessante incontro sull'enciclica pontificia 'Caritas in veritate'. Un grande prof Stefano Zamagni, economista, ha fatto rimpiangere chi non ha avuto docenti come lui. Fra le tante cose dette (che poi in sintesi è sempre la stessa storia, l'egoismo contro la carità, il cuore di pietra contro il cuore di carne, l'interesse personale contro una visione fraterna), Zamagni ha parlato di indice di felicità: "Dopo una certa soglia, la felicità non è direttamente proporzionale alla ricchezza. Diventa il contrario. Più soldi, meno felicità." Dopo una certa soglia, si capisce: chi non ha il minimo è molto infelice. Ciò è detto per chi, le ricchezze, le accumula, illudendosi che quella è la via per la felicità. Ma anche questo era già stato scritto. Sul Vangelo.

Nessun commento: