mercoledì 14 gennaio 2009

Dare la vita

Scusate se continuo a parlare di morte. Fra le mie molte riflessioni di questi giorni sul tema, pensieri che mi hanno regalato anche tanta tristezza (direte: perché ci pensi? risposta: a volte sono i pensieri che pensano per noi), eccone uno positivo. C'è un solo modo per valorizzare la morte, per renderla accettabile, per darle un senso: la morte come porta aperta alla vita. Ma non vita come resurrezione. Sì, anche quello, ma ora pensavo alla tua morte, che regala la vita a un altro. Come per Massimiliano Kolbe. Come per i tanti che hanno detto: "Tieni, ti dò la mia vita affinché tu possa vivere." Seguendo il Maestro, il Crocifisso. E chi è genitore sa bene che tale esito può diventare persino auspicabile. Tutti i padri e le madri, credo, almeno per un attimo, hanno pensato che sarebbero in grado di dare la vita per un figlio.
nella foto di Marco Riganti, uno dei molti crocifissi della Val Gardena

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