sabato 30 agosto 2008

Faccia da prete

Mia mamma Ines non ha mai nascosto il suo desiderio che diventassi prete, e sosteneva che, a suo giudizio, ne avevo anche le caratteristiche. Si parla di quando facevo le elementari, soprattutto dopo il mio grande cambiamento fra la prima e la seconda. E forse, a quell'età, mentre servivo messa da chierichetto a Biumo Inferiore, ci ho pensato anch'io. Ero un bravo bambino e vincevo anche le gare di catechismo. Già alle medie sia io che, probabilmente mia madre, abbiamo cambiato idea. Se avessi fatto il prete, oggi sarebbe un guaio: perché mi piacciono troppo le donne, ma ancor prima perché oggi, tutto sommato, da laico, mi posso permettere i dubbi di fede. Come prete avrei qualche problema in più: o mollo (ma chi mi dà da mangiare) o resto (ma quanto potrei essere credibile?). Quindi meglio, molto meglio così. Credo di essere un protagonista in questo senso, diciamo, 'vocazionale' (vedi sotto). E poi, dite: ho forse una faccia da prete?

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