venerdì 4 luglio 2008

Ridimensionamento


Credevo di cambiare il mondo, e ora devo fare attenzione che non sia il mondo a cambiare me. Credevo di essere un grande scrittore, ma comincio a pensare di non essere neppure un mediocre scrittore. Credevo di essere un tipo coraggioso, ma ho paura ogni volta che mia figlia sale in motorino. E potrei a lungo continuare. Ho un sospetto: che la vita mi stia conducendo ad un umile, necessario atto di ridimensionamento.

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