venerdì 4 luglio 2008

Premio Chiara


Bella serata giovedì 3 luglio alla Rocca di Angera, conferenza stampa per la presentazione della terna, libri finalisti al Premio Chiara 2008. In assonanza col Premio ho incontrato l'amica Chiara e tanti altri amici, perché per me quella del Chiara è una piccola-grande famiglia. Seguo il Premio dalla prima edizione, anno 1989. Prima come giornalista e aspirante scrittore, poi, dal 2000, come facente parte della giuria letteraria. Era il 17 marzo 2000, avevo un gran mal di testa ma lo stesso andai al Caffè Zamberletti, dove Gottardo Ortelli e Bambi Lazzati mi chiesero se volevo entrare in giuria, in sostituzione di Marta Morazzoni. Accettai onorato, anche se in verità vantavo crediti col Premio, visto che avevo partecipato ben due volte (con L'ultimo nemico e con Fax d'amore) e non ero mai entrato nella terna. Battuta a parte, mi sento in famiglia, una famiglia diciamo particolare, dove a volte l'apparenza supera la sostanza, dove il saper parlare supera il saper vivere, dove la spontaneità a volte latita...ma trovatemi un luogo immune da difetti?

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