domenica 10 febbraio 2008

Niente sesso né politica


Come sanno i miei lettori, qui scrivo di tutto un po', ma non credo che parlerò mai di sesso e politica, almeno in senso personale. Qui probabilmente rimarrete all'oscuro (come è in controluce il carro di carnevale, nella foto scattata ieri al Carnevale Bosino). Perché niente politica? In pochissimi sanno per chi voto. E' una scelta precisa fatta quando ho cominciato a seguire il Consiglio comunale, come giornalista, per il settimanale Luce. Non volevo che i miei articoli venissero giudicati, travisati, letti col preconcetto di chi sa per chi voti. Ora su Luce non scrivo più, ma mantengo il segreto. Non sono un politico di professione, quindi posso permettermelo. Ho l'impressione che se uno sa per chi voti si crea un pregiudizio, che può guastare i rapporti. Non mi va. Non sono tenuto a dirlo e non lo dico. E ogni tanto mi diverto sentendo chi fa ipotesi sulla mia tendenza politica, sbagliando clamorosamente. So che non tutti la pensano come me, se ne può discutere, ma devo dire che mai come in questo periodo della mia vita provo un velo di sconforto, sentendo i nostri personaggi d'alto profilo politico. Ma andrò a votare, il prossimo 13 aprile. E' un mio diritto-dovere e lo assolverò. Del resto provo una sincera ammirazione verso chi si butta in politica, con nobili ideali. Ma ce ne sono? Sì, penso di sì.

ps E del sesso? Se è il caso, ne parlerò un'altra volta.

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