venerdì 8 febbraio 2008

La pensione


A occhio e croce, mi dovrebbero mancare sette, otto anni alla pensione. Mamma, come sono vecchio! Ma in realtà in pensione ci sono già, da tempo. Nel senso che da anni evito un ragionamento, che mi pare non improntato alla saggezza. Il pensiero che si esprime in un: "Dopo...questo lo farò quando andrò in pensione..." E così il beato (ipoteticamente beato) tempo della pensione s'inzuppa di ogni ben di Dio, è lì ad attendere, finalmente, la realizzazione dei nostri ultimi sogni. Ma perché mai, se lo si può, si deve rimandare? E non lo dico solo perché a quel tempo uno potrebbe non arrivarci mai. O arrivarci malconcio. Chi lo dice che ciò che oggi ci fa piacere allora avrà lo stesso valore? Io non sto lasciando nulla per il tempo della pensione. Persino le Mie Memorie le sto già scrivendo, in tutto ciò che continuo a mettere nero su bianco. (in foto, alla presentazione del mio ultimo libro su Padre Adelio Lambertoni, con l'amico Gianni Spartà)

1 commento:

FDF Rock N Roll ha detto...

Un saluto collega,anche se io sono solo un'Istruttore.a presto.